La seconda puntata della serie “Ideare e ‘costruire’ un corso in e-Learning” riguarda la grafica, l’organizzazione visiva, il design, insomma.
Bisogna comprendere come usare i colori e le immagini: i colori hanno un impatto emotivo e le emozioni possono contribuire ad apprendere o a dimenticare. Non sarà necessario essere fisici, psicologi o fotografi per capire quali colori ci facciano “simpatia”: lo comprendiamo in un attimo. Mi e Vi domanderò: “A quale epoca appartiene il nostro corso elearning? E’ contemporaneo?” Sintetizziamo allora una breve lista di elementi da tenere presente:
- Conoscere le caratteristiche e il buon uso dei font (caratteri) da usare nel corso, anche sperimentandone la visione;
- Usare bene e in modo esteso gli elementi grafici nella loro funzione in-formativa;
- Adoperare una buona qualità d’immagini;
- Adottare uno stile coerente e persistente, per generare abitudine visiva e sicurezza che a sua volta genera visite ricorrenti;
- Presupporre gli strumenti di consultazione e di studio connessi con il nostro corso e-Learning. In altre parole e volendo adoperare un esempio ci affideremo a un Apple iPad oppure a un lettore Amazon Kindle, con annesse differenze?
Un’ottima discriminante per capire come usare le informazioni e la grafica è fornita in questa comparazione di Presentation Zen, che mette accanto l’approccio di Bill Gates, fondatore di Microsoft, e di Steve Jobs, boss di Apple. La differenza salta all’occhio: carico di informazioni da spiegare nel primo esempio (Microsoft) e intuizione e semplicità grafica nel secondo (Apple):
Nel caso a sinistra bisogna inferire molte informazioni e anche fare affidamento sul presentatore, mentre nell’esempio in grigio (Apple) il pubblico può autonomamente procedere e ipotizzare proprie deduzioni. Consideriamo quindi con attenzione la massa di informazioni che andremo a inserire e la loro disposizione, tenendo bene a mente che in modalità e-Learning conteremo sull’autonomia del discente, spesso non presente in classe o sulla modalità di apprendimento asincrono.