ePortfolio e classi elettroniche: idee e soluzioni

Questo post nasce sulla scia della prossima chiusura dei network gratuiti annunciata da Ning (per il 4 Maggio 2010). Già avevo scritto qualche parola circa le possibilità alternative per continuare a “tenere su” classi online, opportunità di apprendimento a distanza e sulla condivisione di materiale didattico e lavori di gruppo, collaborativi (vedi post qui).
Oggi vorrei illustrare assai brevemente e senza alcuna pretesa tecnica alcune possibili idee e soluzioni pratiche per creare e avviare “classi elettroniche” o ePortfolio. Tutto quello che troverete appresso è libero, OpenSource, scaricabile e installabile senza alcun costo o obbligo formale da sottoscrivere, sarà necessaria l’eventuale rete e il software di rete (anch’esso possibilmente gratuito, magari iTalc per sistemi Microsoft Windows oppure meglio ancora Linux Ubuntu).
Parliamo quindi di LMS. Un learning management system (LMS) è la piattaforma applicativa (o insieme di programmi) che permette l’erogazione dei corsi in modalità e-learning. Il learning management system presidia la distribuzione dei corsi on-line, l’iscrizione degli studenti, il tracciamento delle attività on-line. Gli LMS spesso operano in associazione con gli Content Management Systems (CMS), che gestiscono direttamente i contenuti, mentre all’LMS resta la gestione degli utenti e l’analisi delle statistiche. I CMS sono l’oggetto di questa rapida carrellata. Beninteso: tutte le soluzioni appresso descritte prevedono l’amministrazione diretta del sistema, il controllo da parte del gestore del corso, con relative password, permessi, ecc.
Premetto già fin d’ora che le scelte ideali sarebbero Moodle e SakaiProject
.

  • Docebo. E’ disponibile in italiano, permette di creare classi online, wiki, forum, nonché interagire in videoconferenza (usa DimDim), ecc. Esiste anche una tabella comparativa dei servizi che Docebo propone a questo link qui.
  • Dokeos. Pur non essendo disponibile in italiano (solo in inglese, francese e spagnolo), Dokeos è assai flessibile e offre tante caratteristiche, fra cui il supporto a sistemi Microsoft Office, scrittura condivisa e collaborativa, vari livelli di permesso e accesso, caricamento di presentazioni, filmati, animazioni Flash, blog, wiki e forum, motore di ricerca plurima, ecc.
  • Drupal è un content management framework, content management system (CMS) modulare scritto in linguaggio PHP, esistente per sistemi diversi sistemi operativi, tra cui Windows, Mac OS X, Linux e qualsiasi piattaforma che supporti i web server Apache. Tra le principali funzioni di Drupal ricordo: inserire, modificare e catalogare i contenuti; eseguire ricerche; inserire commenti e partecipare a forum; rispondere a sondaggi; lavorare a progetti di scrittura collaborativa; ecc.
  • Joomla. Dà il nome all’omonimo progetto per CMS, è disponibile in italiano ed è liberamente utilizzabile con licenza GPL2. Come molti strumenti simili, anche Joomla ha bisogno del Web-server Apache, di un database strutturato su MySQL ed è programmato in linguaggio PHP. Molto gradevole nell’interfaccia, offre la possibilità di caricare media e file Pdf, vari accessi e servizi.
  • Mahara. La parola “Mahara” viene dal Maori e significa “pensiero”, “pensare”. Anche Mahara è gratuito e ha vari livelli di accesso. Mahara offre anche un Word-editor in formato reale (WSYIWG), la possibilità di inserire un blog, email, commenti, nonché di caricare file anche multipli.
  • Moodle. E’ uno dei CMS più diffusi e famosi Virtual Learning Environment (ambienti di apprendimento virtuali, VLE) esistenti. E’ disponibile in italiano, può essere installato sia su Microsoft Windows che in Apple Mac OS X: il requisito è che si supporti i linguaggi PHP, Apache e MySQL. Moodle è molto flessibile e personalizzabile (anche graficamente), è adatto sia per piccole realtà che per istituzioni educative e lavorative con centinaia di utenti.
  • Sakai. E’ la nostra ultima proposta, originata dal Sakai Project americano, e sintetizza gli intenti educativi di famose università USA, tra cui il MIT di Boston, la Stanford, e la Mellon Foundation. Pur essendo in inglese, è estremamente flessibile, potente e offre tutto quello che vorremmo da un CSM, il tutto strutturato in modo elegante e “pensato” da istituzioni educative proprio per fini educativi (cosa che non è per tutti gli strumenti sopraccitati). NB: gira in linguaggio Microsoft Asp.net.
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