Sono avido di notizie e di analisi di qualsiasi tipo, lo confesso e chi dice che la sovrabbondanza di informazione non mi disorienta affatto. Ecco perché nel seguire le vicende della “riforma dell’università” ho scoperto casualmente Ustation, una rete informativa che mette insieme varie fonti di notizie. Ustation si definisce “una start up creata da un gruppo di giovani imprenditori che ha maturato un’esperienza diretta nel settore della formazione, del giornalismo e della comunicazione universitaria. Opera in progetti che valorizzino le idee e i nuovi media nel contesto universitario.”
Inoltre, Ustation “è il primo media social network in Italia che aggrega informazione e contenuti prodotti dai media universitari e dai singoli producer. E’ l’espressione dell’estro, del talento, della creatività e del desiderio di sperimentare che fermenta nelle Università italiane. Una piattaforma cross-mediale che raccoglie informazione e infotainment autoprodotto e partecipativo. Offre opportunità ed è il veicolo di contatto tra il più ricco incubatore creativo (il mondo universitario) e il mondo professionale (tv, radio, carta stampata, comunicazione grandi aziende, etc).” Ustation è tecnicamente sostenuto da Telecom e si definisce – forse un po’ troppo pomposamente – “il più completo palinsesto live di tutti i media universitari.”