La nostra identità secondo Todorov: una e centomila

Ci sono delle letture che ogni tanto si ha la fortuna di fare. Ogni tanto vi sono “maestri” che meritano di essere rivisti, come è il caso del linguista Tzvetan Todorov qualche giorno fa sul quotidiano torinese La Stampa, dal titolo “Todorov: la nostra identità, una e centomila“, apparsa giorno 10 marzo scorso.
L’incontro con l’altro non deve fare paura: tutti i gruppi umani sono in sé pluriculturali: questo è in sintesi il pensiero di Todorov, di cui riporto una breva citazione:
le identità culturali non coincidono tra loro, non formano territori chiaramente delimitati dove i diversi ingredienti si sovrappongono. Ogni individuo è pluriculturale; la sua cultura non assomiglia a un’isola monolitica, ma si presenta come il risultato di alluvioni che si sono incrociate.
Perché citare Todorov in questo blog? Pensateci: in fondo, il Web 2.0 o cosiddetto “sociale” non mette le varie identità e culture di provenienza in costante confronto e accostamento?

Pubblicità

Un pensiero su “La nostra identità secondo Todorov: una e centomila

  1. Un problema di identità e di alienazione dell’identità che oggi è tanto più importante quanta più importanza assumono i cosidetti social network!

    è interessante osservare come un social network possa essere tanto un’occasione per fare successo, per trovarsi, quanto per perdersi.

    Alienante non è dunque l’oggetto in sè, ma la funzione che affidiamo a quell’oggetto.

    Interessamte post il tuo Spero avrai tempo di ricambiare la visita su Vongole & Merluzzi dove parliamo dei social network raccontando una storia di fuga ^^

    http://vongolemerluzzi.wordpress.com/2011/03/15/facetrix-revolution/

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...